Benvenuti nella galleria virtuale del pittore adriese Emidio Bernecoli !
Critica
Questo è l’ineffabile Emidio Bernecoli, cercatore di esiti sempre nuovi, fedele ad un’arte come intuizione pura, perfino affidata all’istinto e alle pulsioni più immediate piuttosto che alle mediazioni culturali.
Emidio Bernecoli merita di essere conosciuto perché è un artista vero.
Livio Crepaldi
Emidio Bernecoli dipinge d’istinto: sente la pittura come immediata traduzione degli impulsi, delle urgenze interiori, dei pensieri, dei ricordi, delle esperienze lasciate risuonare e decantare dentro e poi sentite premere sul gesto, sulla scelta delle cromie e persino sulla scelta stilistica […]
[…] quasi da caleidoscopio che stenta a mettere insieme le tessere dell’immagine, ma poi, quasi per miracolo, o per caso, esse si ricompongono […]
Giorgio Segato
Il quadro come stato d’animo: quasi una finestra che si apre all’improvviso. Un brivido di emozione; un turbamento dei sensi. La pittura di Emidio Bernecoli è tutta fatta di sensazioni: l’occhio le raccoglie, la fantasia le esalta. Mi pare un mondo incantato che l’artista ha smosso […]
Soprattutto vivere la luce: una luce che ha cangiantismi sospesi, barlumi abbaglianti, squisite morbidezze, sfocature, improvvise accensioni, liriche lontananze […]
Paolo Rizzi
[…] posso dire che nei suoi quadri apprezzo la pudica franchezza, la freschezza, l’asperità della costruzione sintatticamente e prospetticamente libera, basata sul polivalente gioco dell’acqua, onnipresente, che rispecchia, duplica e confonde, crea un ambiguo ”sopra” e un ambiguo ”sotto” […]
Enrico Noè
Ritengo sia questa la peculiarità dell’opera del Bernecoli: il sapiente e deciso entrare nella quotidianità nello spazio e nel tempo […]
Gianni Sparapan
I segni e le forme che appaiono sulle tele creano pure delle immagini, familiari sì, ma non reali, nutrite queste dalla memoria e deformate in funzione compositiva più che mimesi del reale.
Enrico Gregianin
Dai suoi quadri risulta evidente che la creatività sgorga direttamente dall’anima dell’artista, che la razionalità non censura e non filtra sensazioni e sentimenti.
[…] queste opere costringono chi le guarda a fermarsi a pensare, a riflettere, ad interpretarle: in tal modo l’osservatore finisce per vedere in esse anche la proiezione della propria sensibilità e dei propri stati d’animo.
Armando Tivelli
Sono paesaggi inventati ma veri perché esistono veramente nel suo mondo poetico delicato e romantico che sa trasmettere con una sorta di istantanea trepidazione esistenziale.
Antonio Romagnolo
Una creatività prorompente e libera da qualsiasi condizionamento è il denominatore comune di questa pittura, insieme ad una sensibilità autentica e profonda […]
Mario Bellettato
Eclettico, quindi, e non per l’adesione ad una scuola o corrente artistica.
Egli è avulso alle mode, dalle determinazioni di tendenze e dall’incalzare di quelle novità soltanto formali.
Dalle sue tele si rileva la forza del suo temperamento, la genuinità del suo carattere e la consistenza della sua preparazione culturale.
Nicola Berti
Negli informali sembra di immergersi in un mondo all’apparenza irreale ma che, se osservi bene, ti immedesima nella realtà esistenziale che ognuno percepisce a seconda del proprio stato d’animo.
Roberto Marangoni
L’arte del Bernecoli è l’attraversamento fantastico tra un prima e un poi, un viaggio che è come un istantaneo passo, che è diventare se stessi.
Angioletta Masiero
Per Bernecoli la pittura è ricerca di armonia, è amore, è musicalità e tutt’intorno il paesaggio è vivo, pulsante di cose e di persone.
Stefano Bruschi
Biografia
Emidio Bernecoli nasce ad Ascoli Piceno nel dicembre del 1951.
L’alluvione del Polesine del novembre di quello stesso anno spinge i genitori adriesi a spostarsi per mettersi in salvo, lasciando tutto. Rientreranno appena possibile, portando il neonato figlio Emidio che vedrà così per la prima volta la sua casa e la sua città.
L’acqua in tutte le sue declinazioni sarà onnipresente nella pittura di Bernecoli: sensazione viva, nata nel grembo materno, costretto alla nascita lontano da casa. Per questa stessa ragione il legame con la sua terra è così stretto e profondo, indissolubile e permeato da quella forza naturale su cui poggia il Polesine stesso: l’acqua.
Fin da piccolo è affascinato dai colori e dalle architetture classiche e la visita alla Basilica del Santo a Padova è per lui un evento prezioso. Per la prima volta può osservare un luogo ricco di opere create dalle mani sapienti di pittori celebri, può perdersi negli intagli degli arredi lignei, può soffermarsi ad ammirare i colori delle pale d’altare nel silenzio e nella contemplazione.
Studia assiduamente pittori quali Caravaggio, Géricault, Delacroix, Baschenis ai quali rimarrà sempre legato nell’arco della sua produzione pittorica.
Nel 1976 prendono corpo paesaggi e nature morte e l’anno seguente i ritratti. Presenta la sua prima mostra nel 1978 ad Adria alla quale faranno seguito numerosissime esposizioni che seguiranno le fasi della sua evoluzione pittorica.
Le sue opere sono state esposte in Italia nelle città di Torino (Centro Civico e Biblioteca Geisser), Vicenza (Galleria Bacchiglione e Galleria Bramante), Montecchio (Sala Civica), Rovigo (Accademia dei Concordi), Ferrara (Galleria Alba), Adria (Sala Cordella) Cagliari (International Art), Cesena (Biblioteca civica), Legnago (Galleria Risorgimento), Nuoro (Sala Civica), e all’estero in Inghilterra a Londra (Westminister Central Hall) e in Spagna a EL Puerto de S.ta Maria (Galleria Alfonso X el Sabio).
Ha vinto alcuni premi importanti in concorsi di pittura quali il 1° Premio alla Rassegna Internazionale e Targa d’oro a Ferrara (1985) e nel 1996 gli è stato dedicato l’Annullo Postale per le celebrazioni del ”Ventennio Artistico”.
Dal 2013 i suoi dipinti vengono scelti per le prime pagine dei booklet di numerosi cd, pubblicati dall’etichetta discografica internazionale Naxos e per le copertine di varie pubblicazioni musicali per l’editore di spartiti musicali Armelin Musica di Padova.
Booklet
I suoi quadri sono stati scelti per le copertine di alcune incisioni discografiche pubblicate dall’editore internazionale Naxos, premiati con il Land Mark Recordings e nominati dal premio internazionale ICMA Awards.
Scuola di pittura
Oneiros è il laboratorio di pittura che Emidio Bernecoli ha tenuto ad Adria dal 2006 al 2012. Numerosi sono stati gli allievi ai quali ha insegnato l’arte pittorica e che successivamente sono risultati vincitori di alcuni concorsi di pittura del territorio.
” La didattica è stata incentrata sulle sue conoscenze pittoriche in generale; successivamente, per allargare gli orizzonti degli allievi più interessati, sono state approfondite le fasi della prospettiva, delle tonalità del colore, insegnando nello stesso tempo a leggere e a proporre all’attenzione i singoli quadri, con opportuni e utili riferimenti critici alla storia dell’arte. […]
In tale attività emerge l’aspetto veramente umanistico di Bernecoli, che nulla manifesta di egoistico nel suo desiderio di conoscenza, ma mette a disposizione dei suoi allievi tutta la sua esperienza e il suo sapere. […]
Per Bernecoli questa è la caratteristica del suo insegnamento: la pittura, pur affiancata dal condizionamento con il vero, non può separarsi completamente dalla vita reale, ma deve confondersi con essa. L’allievo non deve affermarsi solo per la manualità di ciò che realizza, ma anche per l’idea e la sua sensibilità che propone, con lo scopo di colpire lo spettatore con uno stimolo allusivo, che trascenda il mero oggetto rappresentato e arrivi alla mente dell’autore.”
Prof. Luigi Nardi